Scribo La Dotta Penna Stilografica Travertino Edizione Limitata
Scribo La Dotta Labante trae ispirazioe ai colori, ai profumi e alle ambientazioni delle grotte di Labante, al confine tra Emilia Romagna e Toscana. Presenta, per la prima volta, le finiture metalliche in PVD “Corten” che cingono la resina multi-colore.
Brand | Scribo |
Collezione | Scribo La Dotta |
Colore | Assortito |
Edizione | Limitata |
Materiale Corpo | Resina |
Materiale Pennino | Oro 18 KT |
Tipologia Pennino | Flessibile |
Caricamento | Stantuffo |
Tipologia Cappuccio | Vite |
Finiture | Marrone |
Lunghezza (chiusa) | 148 mm |
Lunghezza (corpo penna) | 133 mm |
Lunghezza (cappuccio) | 67 mm |
Diametro (corpo) | 16 mm |
Peso (totale) | 38 g |
- ean13
- 881719502393
A poche decine di chilometri da Bologna, sulle colline che separano l’Emilia-Romagna dalla Toscana, sono situate le Grotte di Labante, una delle formazioni di travertino più imponenti d'Italia, con una lunghezza di 54 metri e un dislivello di circa 15 metri.
Le grotte sono state create dall'azione erosiva dell'acqua di una sorgente che, nel corso dei millenni, ha creato un paesaggio fiabesco e suggestivo dove è possibile ammirare stalattiti, stalagmiti, colate e vasche. Oltre al loro valore geologico, le Grotte di Labante si trovano in una zona di grande bellezza paesaggistica ed il loro ambiente buio e silenzioso è capace di creare un'atmosfera suggestiva e affascinante.
Il travertino che le compone è una pietra sedimentaria calcarea molto diffusa in Emilia-Romagna e nella stessa Bologna. Il travertino è stato infatti utilizzato sin dall'epoca romana per la costruzione di numerosi edifici storici della nostra città fra cui, Le Due Torri e la facciata incompleta Basilica di San Petronio che domina Piazza Maggiore, nel centro della città.
Con l’arrivo della primavera a Bologna fioriscono i glicini, piccole piante rampicanti che colorano la città con grappoli di fiori lilla. Originari della Cina e del Giappone, i glicini sono stati introdotti nei parchi e giardini d’Europa, a partire da quelli inglesi, nel XVIII secolo e sono divenuti ben presto fra le piante esotiche più diffuse e apprezzate grazie alle loro spettacolari e profumate fioriture.
Il travertino che le compone è una pietra sedimentaria calcarea molto diffusa in Emilia-Romagna e nella stessa Bologna. Il travertino è stato infatti utilizzato sin dall'epoca romana per la costruzione di numerosi edifici storici della nostra città fra cui, Le Due Torri e la facciata incompleta Basilica di San Petronio che domina Piazza Maggiore, nel centro della città.
Le due penne stilografiche Labante e Travertino della collezione La Dotta si ispirano ai colori, ai profumi e alle ambientazioni delle omonime grotte. Scribo La Dotta Travertino presenta, per la prima volta, le finiture metalliche in PVD “Corten” che cingono la resina multi-colore. Realizzata in edizione limitata a 119 esemplari in tutto il Mondo.
Vuoi sapere di più su Scribo La Dotta?
Scribo, acronimo di Scrittura Bolognese, rende omaggio a Bologna "La Dotta" con una collezione di penne stilografiche dedicata alla città dove nasce la prima università del Mondo Occidentale. Un centro culturale di eccellenza che ancora oggi continua ad attirare studenti da tutto il Mondo.
Scribo La Dotta è una penna stilografica dalle forme sinuose e rotonde. Le faccette, tratto tipico della collezione Feel, sono sostituite da contorni levigati per un design bilanciato ed uniforme.
La nuova collezione La Dotta condivide invece dimensioni e caratteristiche tecniche con Feel: caricamento a stantuffo, resina tornita e pennino in oro dall'eccelsa qualità di scrittura.
Il pennino di Scribo La Dotta è lo stesso utilizzato dalla Omas: oro 18 KT per le gradazioni di scrittura ExtraFine, Fine, Medium, Broad e Stub 1.4 e oro 14 KT per il flessibile, disponibile in quattro gradazioni di scrittura. Conduttore in ebanite.